L’obiettivo delle modifiche del bonus è quello di rendere il sistema più equo e sostenibile, garantendo un sostegno adeguato alle famiglie in difficoltà economica.
Con l’approvazione della manovra economica, sono state introdotte alcune importanti modifiche al bonus elettrico e gas. Nella bozza della Legge di Bilancio emerge che le risorse messe a disposizione per finanziare l’agevolazione passeranno da 400 a 200 milioni di euro.
Più famiglie potranno beneficiarne
Una delle principali novità riguarda l’estensione del bonus a un numero maggiore di famiglie. Prima della manovra, il bonus era riservato solo alle famiglie con un ISEE inferiore a una determinata soglia ma con le nuove disposizioni sarà esteso anche alle famiglie con un ISEE superiore (che comunque si trovano in una situazione di disagio economico).
La modifica è stata introdotta per garantire che chi si trova in difficoltà economica possa beneficiare del sostegno offerto dallo Stato. Si cerca inoltre di evitare che alcune famiglie vengano escluse dal bonus solo perché superano di poco la soglia dell’ISEE.
Per il riconoscimento del diritto al bonus è sufficiente presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), volta a dimostrare l’appartenenza alla soglia di accesso, oppure essere titolari del reddito/pensione di cittadinanza.
Un’altra importante novità riguarda l’importo del bonus elettrico e gas. Prima della manovra, l’importo del bonus era fisso per tutte le famiglie che ne avevano diritto, mentre le nuove disposizioni stabiliscono che l’importo del bonus verrà calcolato in base all’ISEE della famiglia e al consumo effettivo di energia. In pratica, le famiglie con un ISEE più basso e un consumo di energia più elevato riceveranno un bonus maggiore, mentre le famiglie con un ISEE più alto e un consumo di energia più basso riceveranno un bonus inferiore. Questo sistema di calcolo permette di garantire che il sostegno offerto dallo Stato sia proporzionato alle effettive necessità delle famiglie.
Il fatto che il bonus, prima della manovra, fosse uguale per tutte le famiglie indipendentemente dalle effettive necessità, portava a situazioni in cui la somma ricevuta risultava insufficiente a coprire le spese energetiche. Tramite l’introduzione del nuovo sistema di calcolo, invece, si cerca di garantire che il bonus sia adeguato alle effettive necessità delle famiglie, evitando situazioni di ingiustizia e assicurando che il sostegno offerto dallo Stato raggiunga coloro che ne hanno realmente bisogno.
Le novità introdotte dalla manovra
Oltre alle modifiche all’importo del bonus elettrico e gas, la manovra ha introdotto anche importanti novità. È stato previsto un aumento dell’importo massimo del bonus per le famiglie con tre o più figli a carico, con l’obiettivo di garantire un sostegno adeguato alle famiglie numerose (che spesso devono sostenere spese energetiche più elevate).
Inoltre, la manovra ha previsto anche l’estensione del bonus elettrico e gas ai nuclei familiari che vivono in case di proprietà. Prima della manovra il bonus era riservato solo ai nuclei familiari che vivevano in case in affitto mentre con le nuove disposizioni il bonus sarà esteso anche ai nuclei familiari che vivono in case di proprietà, garantendo un sostegno adeguato a tutte le famiglie in difficoltà economica.
La manovra economica ha quindi introdotto importanti modifiche al bonus elettrico e gas, al fine di rendere il sistema più equo e sostenibile, oltre che garantire un sostegno adeguato alle famiglie in difficoltà economica, evitando situazioni di ingiustizia e assicurando che il sostegno raggiunga coloro che ne hanno realmente bisogno.